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lunedì 19 agosto 2013

BARATTOLO IN FIORE

Estate o inverno...un invito a cena capita sempre!
Il mio dilemma è ogni volta lo stesso: "Cosa porto alla padrona di casa?"
Quando porti i fiori,  scopri che qualcuno della famiglia è allergico al polline e vuoi sprofondare; quando porti il vino, scopri che sono tutti astemi e tu vuoi sempre sprofondare; quando porti i dolci, c'è qualcuno diabetico, intollerante o a dieta controllata e allora vuoi sprofondare definitivamente.
Allora faccio così, a meno che non sia riuscita a procurarmi il libretto sanitario di tutti i membri della famiglia che mi ospita: regalo mie creazioni. Non danno allergie, sono originali e fatte a mano, dimostrano il mio affetto e la mia riconoscenza per l'invito.

Alla mia amica Filomena, ottima cuoca e splendida padrona di casa, ho regalato un barattolo in cui conservare caffè, sale, zucchero, spezie o piccoli oggettini utili in cucina (mollette chiudi-pacco, stuzzicadenti, ecc.).
Eccolo:

Il barattolo lo trovate facilmente in commercio. Ne esistono di tutti i tipi: io ho scelto questo con la chiusura a molla e la guarnizione che permette di conservare meglio gli alimenti.
Comunque va bene anche un barattolo normale, dipende dall'uso a cui è destinato.

Ora vi spiego come realizzare questa bellissima (scusate l'immodestia) decorazione.


E' composta da:
  • 2 rose, una  più grande ed una più piccola;
  • alcune foglie;
  • una base circolare (quella gialla).


COMINCIAMO.

1) LE ROSE.

Lo schema è uguale per entrambe, cambiano lo spessore del filato e l'uncinetto utilizzato.
Scegliete voi la grandezza che preferite per le rose.
Lo schema è lo stesso che ho spiegato nel post del tappeto di rose e lo trovate qui .


2) LE FOGLIE.

Ho seguito questo schema trovato su una vecchia rivista di mia mamma. Il successo è assicurato. 

Fare 13 catenelle.
Partendo dalla seconda catenella dall'uncinetto fare:
  • 1 maglia bassissima
  • 1 maglia bassa
  • 1 mezza maglia alta
  • 2 maglie alte
  • 2 maglie alte doppie
  • 2 maglie alte
  • 1 mezza maglia lata
  • 1 maglia bassa
  • 1 maglia bassissima.
Procedere allo stesso modo sul lato opposto della catenella di base (cioè, non girare il lavoro, ma lavorare di continuo fino a tornare alla prima delle 13 catenelle fatte all'inizio del lavoro).

Uscirà una foglia molto realistica.

3) LA BASE DI APPOGGIO DELLA DECORAZIONE.

Altro non è che un cerchio ottenuto lavorando in tondo a spirale. Ho spiegato come si fa in questo post.
Il diametro del cerchio dovrà essere di poco inferiore al diametro del coperchio del barattolo.
Raggiunta la dimensione giusta, chiudete il lavoro.

E ora?.
Cucite (o incollate con la colla a caldo) le due rose e le foglie alla base circolare.
Incollate con la colla a caldo la base circolare sul coperchio del barattolo.
Se volete, potete riempire il barattolo di cioccolatini, caramelle, frutta secca, piccoli oggetti o quello che la fantasia vi suggerisce in base alla stagione in cui cade l'invito (cioccolatini in estate nooooooooo).

Alla mia cara amica Filomena è piaciuto molto.
E a voi?

mercoledì 29 maggio 2013

TAPPETO DI ROSE ALL'UNCINETTO-TUTORIAL

Sul web ho trovato questo tappeto di rose di عالم الكروشية:




Puro inno alla Primavera, secondo me è FANTASTICO.

Non è necessario che sia tanto grande. Pensate ad uno scendiletto per piccole principesse nelle più varie tonalità del rosa e del fuxia (ho già una specifica richiesta, si è capito?). Oppure ad un romantico cuscino stile Shabby-Chic o ad un tappeto-giochi multicolor realizzato dando fondo a tutti gli avanzi di filati che immancabilmente riempiono i nostri cestini da lavoro. Oppure...OK mi fermo, lascio spazio alla vostra fantasia.

Il tutorial fotografico per realizzare le rose è qui.

Per le meno esperte, amanti delle spiegazioni "a parole", ho preparato un tutorial per realizzare le rosellone secondo uno schema che seguo io, già collaudato e molto semplice.

Seguendo il mio schema, avrete rose come queste. Belle vero? Poi vi dirò perché le ho realizzate.


Non è necessario che le rose siano tutte uguali, anzi! Ovviamente, in base al filato e all'uncinetto usati, la dimensione di ciascuna rosa sarà diversa.

Per creare le rose avete bisogno di:
  • filato acrilico 100% nei colori desiderati (o altro filato di migliore qualità, per lavori di alto livello)
  • uncinetto adatto (io ho usato il n. 4)
  • ago da lana
  • stoffa doppia (nella forma e nella grandezza che preferite) per creare cuscini o tappeti, su cui applicare le rose
  • colla a caldo.
LA ROSA.

Si tratta di realizzare una "lunga striscia" di punti per poi arrotolarla su se stessa fino ad ottenere il bel fiore.
Lo schema che seguo è questo (hum...non riesco a scrivere il nome dell' ideatore):




Cominciamo.
  • 36 catenelle (o comunque multipli di 6)
  • I GIRO: nella sesta cat fate 1 maglia alta (ma); [1 cat volante; saltate 2 catenelle di base e nella terza fate: 1 MA, 2 cat volanti e un'altra MA]. Ripetete il modulo tra parentesi fino all'ultima catenella.
  • II GIRO: 3 cat (valgono come 1 MA). Vi trovate davanti le prime 2 cat volanti del giro precedente: nella 1° cat volante fate 1 MA, poi 2 cat volanti, poi 2 MA nella 2° cat volante del giro precedente. [2 cat volanti, 2 MA nella 1° cat volante del giro precedente,  2 MA nella 2° cat volante del giro precedente]. Ripetete il modulo tra parentesi fino alla fine.
  • III GIRO: si lavora negli archetti creati nel giro precedente con le MA intervallate dalle cat volanti. Ci si alterna in questo modo: in un archetto si fa un certo numero di MA, mentre nel successivo si lavora solo 1 MAGLIA BASSA (MB). Allora: saltate le ultime 2 MA fatte nel giro precedente e nel primo archetto che incontrate fate 6 MA. Nel secondo archetto fate 1 MB. Nei 7 archetti successivi (sempre intervallati dall'archetto in cui farete solo 1 MB) fate 7 MA. ( cioè: 7 MA, 1 MB, 7 MA, 1MB, ecc.). Nei 5 archetti successivi (sempre intervallati dall'archetto in cui farete solo 1 MB) fate 9 MA.
  • Chiudete il lavoro con 1 MAGLIA BASSISSIMA (MBS) e lasciate il filo lungo per cucire la rosa.
Avete ottenuto una striscia lavorata (come nell'immagine piccola sopra). Non resta che arrotolarla su se stessa dando piccoli punti col filo lasciato lungo mentre la arrotolate. Avrete, così, la vostra bella rosa.

Createne tante quanto ve ne servono per coprire la stoffa che avete scelto.


Applicatele con un po' di colla a caldo, partendo dai bordi esterni. Così:


Questo è il retro del lavoro


e questo è il lavoro finito.



A presto!

lunedì 20 maggio 2013

AMIGURUMI COCCINELLA

Belle le coccinelle, gli unici insetti che non fanno paura, anzi suscitano simpatia e rispetto, se non altro per gli effetti apotropaici che da sempre si attribuiscono loro (portano fortuna e allontanano la sfortuna...per chi ci crede).


Per realizzare la coccinella, è necessario conoscere la tecnica del cerchio magico e della lavorazione a spirale.
Se le conoscete, bene. In caso contrario, andate qui.

Lo schema che ho seguito è spiegato in giapponese. Lo allego, ma per aiutare chi non ha dimestichezza con la lettura degli schemi, lo spiego in italiano.



OCCORRENTE:

  • FILATO ACRILICO 100% nei colori rosso e nero (o a vostro piacere)
  • UNCINETTO adatto al filato (il mio è n. 4)
  • PANNO LENCI NERO E BIANCO (per le decorazioni e gli occhi)
  • IMBOTTITURA SINTETICA
  • COLLA A CALDO O ALTRO TIPO

Iniziamo a lavorare.


La coccinella si compone di 3 parti: il corpo, la base che chiude il corpo imbottito e il musetto.



1) Partiamo con il CORPO.
  • Cerchio magico e 6 maglie basse (mbs) nel cerchio magico.
  1. 2 mbs in ogni mbs del giro precedente (totale 12 mbs);
  2. iniziamo con gli aumenti per far crescere il diametro del lavoro: 1 mbs nella prima maglia di base, 2 mbs nella seconda. Sempre così fino alla fine (tot. 18 mbs);
  3. 1 mbs nella prima, 1 mbs nella seconda, 2 mbs nella terza; fino alla fine (tot. 24 mbs);
  4. 1 mbs nella prima, 1 mbs nella seconda, 1 mbs nella terza, 2 mbs nella quarta (tot. 30 mbs);
  5. 1 mbs nella prima, 1 mbs nella seconda, 1 mbs nella terza, 1 mbs nella quarta, 2 mbs nella quinta (tot. 36);
  6. 1 mbs in ognuna delle 36 maglie di base per 4 giri. Chiudere il lavoro con una maglia bassissima (mbss).
Affrancare il filo e tagliarlo, lasciando una gugliata lunga per poi cucire il corpo della coccinella alla base.
Avete ottenuto una cupoletta. Corpo finito!

Ecco il risultato: diritto del lavoro:


Rovescio:




Questa cupoletta sarà poi riempita con imbottitura sintetica e cucita alla base.

2) Continuiamo con la BASE (direi, il tappo che chiude il corpo dopo averlo imbottito).

  • Cerchio magico e 6 maglie basse (mbs) nel cerchio magico.
  1. 2 mbs in ogni mbs del giro precedente (totale 12 mbs);
  2. iniziamo con gli aumenti per far crescere il diametro del lavoro: 1 mbs nella prima maglia di base, 2 mbs nella seconda. Sempre così fino alla fine (tot. 18 mbs);
  3. 1 mbs nella prima, 1 mbs nella seconda, 2 mbs nella terza; fino alla fine (tot. 24 mbs);
  4. 1 mbs nella prima, 1 mbs nella seconda, 1 mbs nella terza, 2 mbs nella quarta (tot. 30 mbs);
  5. 1 mbs nella prima, 1 mbs nella seconda, 1 mbs nella terza, 1 mbs nella quarta, 2 mbs nella quinta (tot. 36). Chiudere il lavoro con una maglia bassissima (mbss).

Affrancare il filo e tagliarlo.

Avete ottenuto un disco. Eccolo: diritto del lavoro:



 Rovescio:




3) Terminiamo con il MUSETTO.

  • Si parte con una catenella di 7 maglie;
  • partendo dalla seconda catenella dall'uncinetto, fare 1 maglia bassa (mbs) nelle successive 5 catenelle e 3 mbs nella sesta; 
  • non girare il lavoro, ma continuare a lavorare sul lato opposto della catenella di base e fare 1 mbs nelle successive 5 catenelle e 3 nell'ultima (tot. 16 mbs)
  • lavorare 1 mbs in ogni maglia di base, sempre in tondo, senza mai chiudere con una maglia bassissima, per altri 3 giri.
  • Chiudere con una mbss e tagliare il filo lasciandolo lungo (servirà a cucire il musetto al corpo).
Avete ottenuto un ovale. Eccolo:




Non resta che assemblare tutto.
Cucite una linea nera e dritta sul dorso della coccinella.
Imbottite e cucite la base al corpo.
Imbottite e cucite il musetto.
Decorate con cerchietti di panno lenci nero il dorso, usando la colla a caldo o altra colla e create gli occhietti sovrapponendo un cerchietto nero (o un corallino nero) ad uno bianco più grande.

Ecco la mia coccinella.


Io ho aggiunto un gancio per le chiavi.
Vi piace?
Allora, al lavoro!

mercoledì 6 marzo 2013

SERVIZIO DA TE' - SPIEGAZIONI PER REALIZZARLO

SERVIZIO DA TE' COMPLETO.




Sotto la foto di ogni pezzo del servizio c'è il link che rinvia al tutorial per realizzarlo. Ogni mercoledì, a partire da oggi, si attiverà un link. Avrete così tutto il tempo di provare a realizzare i vari pezzi del servizio da tè!
  • Per realizzare i vari pezzi del servizio da tè, è necessario conoscere Le tecniche del "CERCHIO MAGICO" e della "LAVORAZIONE A SPIRALE". Se non le conoscete, andate  qui.
Ancora una cosa.

Sarei felice di vedere le foto dei vostri lavori! Inviatele a "valeriangela75@gmail.com" e faremo un album con tutti i servizi da tè realizzati da voi.

Pronti a partire?

Buon lavoro!














lunedì 18 febbraio 2013

CATENA A UNCINETTO

Adoro le sfide, soprattutto quelle creative.
La sfida del giorno è: "Reinventare l'uso della catena".
Sì, avete capito bene, della CATENA, cioè quella serie di elementi metallici, saldati l'uno con l'altro, usata come legame o come organo di trazione o di trasmissione (definizione del vocabolario).
Solo che, in questo caso, si tratta di catene confezionate all'uncinetto.
Lo confesso, mi sono iscritta al concorso indetto dalla Buru (qui il link al suo spettacolare blog) che partendo dal tutorial base per costruire catene all'uncinetto, ci ha sfidate ad inventare nuovi usi di questo oggetto.
Cosa ho inventato io?
Ahhh, allora siete curiosi?
OK, svelerò il mio segreto in ogni sua parte. Ho preparato, tutto per voi, un bel tutorial.

Partiamo.


OCCORRENTE:



  • filato acrilico 100%
  • uncinetto n. 4



Ecco la catena che ho realizzato:



Ed ecco cosa ne ho fatto:



"PAROLE A CATENA...LETTERALMENTE"



Allora, il tutorial base per creare catene all'uncinetto è qui.

Seguendo scrupolosamente questo fantastico tutorial  ho creato tutti questi anelli.





In realtà per il mio progetto avevo bisogno di modellare a mio piacimento questi anelli, perciò, al loro interno ho inserito un'anima di filo di ferro.
Avete presente i laccetti che si trovano nei sacchetti di plastica per cucina? Ho usato quelli. 
Eccoli:

Se pensate che i laccetti possano vedersi attraverso la lavorazione (a me non è successo, ma potrebbe capitare usando filati sottili), spellateli privandoli del loro rivestimento in plastica colorata.
Unendo alcuni laccetti, ho creato un cerchio delle dimensioni dell'anello della catena...




 ...e l'ho posizionato intorno all'anello stesso. Così:





Ho poi  chiuso l'anello e nascosto i fili con l'aiuto di un ago. 








Ecco il mio anello modellabile:




Vediamo se funzionano...Sì, gli anelli prendono la forma che voglio io. Guardate un pò:





Non resta che spiegare come ho creato gli anelli grigi della catena, quelli più piccoli che uniscono le lettere.
Basta fare 15 catenelle e chiuderle a cerchio con una maglia bassissima intorno all'anello colorato:



In seguito lavorare 25 maglie basse puntando l'uncinetto nell'anello grigio.




Terminando con una maglia bassissima che unisca la prima e l'ultima maglia bassa, si ottiene questo risultato:





Continuare così fino a raggiungere il numero di anelli desiderato (io ne ho fatti 5).

FINITO.


Spero che il tutorial sia chiaro e accattivante.

Potete anche solo fare gli anelli più grandi per divertirvi con i vostri bimbi a creare le lettere dell'alfabeto...divertendosi si impara, o creare tutto quello che vi va.


Ora, a conclusione di un siffatto tutorial, come potrei salutarvi se non così:



Ah ahahah ahah ahaha.
A presto.

giovedì 14 febbraio 2013

SCALDACOLLO AD UNCINETTO CON ASOLA_TUTORIAL

Credo che lo scaldacollo sia un accessorio molto utile: non ingombra, richiede meno tempo e molta meno lana rispetto alla realizzazione della classica sciarpa.
Unico problema: quando lo si indossa o lo si toglie, se ha un'apertura un po' stretta o poco elastica, rovina la pettinatura e fa volare gli occhiali! Provare per credere.
Allora, come chiudere uno scaldacollo senza cucirne i lati corti, evitando di scompigliare "il capello" e di cambiare montatura troppo spesso quando lo si usa?
Semplice direte, con qualche bottone.
Uhm!
Oppure? Con fiocchetti al posto dei bottoni!
Belli i fiocchetti, ma per un uomo?
Bottoni no, fiocchetti no...
ASOLA?
Sì! 
Ma come?
Ecco un'idea.

Occorrente:

  • 100 gr della lana che preferite. Io ho usato la lana merinos e la quantità è stata più che sufficiente.
  • Uncinetto adeguato al filato. Io ho usato il n. 4
Alla fine del lavoro dovremo avere un rettangolo di cm 18 x cm 50 di altezza (ovvio, potete modificare le  dimensioni...conta il procedimento da seguire)

Avviare un numero di catenelle tale da avere 18 cm di larghezza: nel mio caso 39 catenelle più 1 per voltare (è una lavorazione che richiede la catenella per voltare ad ogni giro).
Lavorare per 45 cm a maglia bassa in costa (MBC), cioè prendendo solo l'anello esterno della maglia di base.

Ecco come risulta il lavoro, compatto e a colonnine orizzontali, che diventeranno verticali quando si indossa lo scaldacollo.



Raggiunta la lunghezza desiderata, nel nostro caso 45 cm, procedere così:
  • 14 MBC, 11 maglie a maglia bassissima (sono quelle indicate dalla freccia nell'immagine sotto), 14 MBC (in tutto 39 maglie, cioè quelle iniziali);
  • al giro successivo fare 14 MBC, 11 catenelle volanti (da unire con 1 MBC alla prima delle rimanenti 14 MBC), 13 MBC (e avremo sempre le 39 maglie iniziali);





  • al giro successivo fare una MBC in ogni maglia di base, comprese le catenelle volanti. Ecco formata l'asola. Il consiglio è di fare un'asola non troppo larga, poiché tende a cedere con l'uso.


Procedere così fino a raggiungere la lunghezza totale di 50 cm.

Con la lana rimasta ne ho preparato un altro della stessa lunghezza, ma largo solo 12 cm (26 MBC). Ho ristretto anche l'asola (solo 6 MBC).

Ecco il risultato:




Non resta che indossare lo scaldacollo con fierezza facendo passare il lato senza asola nell'asola! In questo modo



Per i maschietti va bene così. E per le signore?
Detto fatto; dopotutto è il particolare che fa la differenza!
Una bella rosa: qui lo schema.




Collo al calduccio, capelli perfetti e montature salve!