Quando è arrivata la piccola Laura, ho confezionato una mongolfiera a punto croce e uncinetto per darle il benvenuto (la trovate sul blog o nella mia pagina Facebook).
Appena mamma Ilaria l'ha vista, mi ha chiesto di realizzarne una per il piccolo Alessio.
Non amo fare cose uguali e così questa volta ho abbandonato il punto croce e mi sono armata di uncinetto, cotone, corda, pupazzetto, cartoncino colorato, colla a caldo e tanta fantasia.
Il risultato è questo:
Vi spiego come ho sviluppato ed eseguito il lavoro.
Dividete il lavoro in tre parti: palla, cestino e vignetta.
PALLA.
Con l'uncinetto numero 4 e del filato acrilico ho realizzato una palla.
Non ho schemi precisi: sono partita dall'anello magico lavorando a spirale (in un precedente post ho spiegato bene le due tecniche) e ho aumentato il numero di punti ad ogni giro fino all'ampiezza desiderata. Ho continuato senza aumenti per 5 giri e poi ho diminuito i punti ripetendo a ritroso lo schema di aumenti: cioè, nel giro di ritorno ho fatto un numero di diminuzioni uguale agli aumenti che avevo fatto nel giro di andata.
Un esempio chiarirà tutto: immaginate che io abbia lavorato su una base di 6 punti e che dopo vari giri di aumenti mi sia fermata a un totale di 42 punti (aumentando 6 punti ad ogni giro, significa che ho lavorato in tutto 7 giri. 6x7=42). Ho continuato per 5 giri senza aumenti. Ho cominciato con le diminuzioni: da 42 a 36 punti, da 36 a 30 punti, da 30 a 24 punti, ecc. Prima di finire il conto alla rovescia ho imbottito la palla con imbottitura sintetica e poi ho chiuso il lavoro. Ho attaccato una lunga catenella sulla sommità per creare un gancio.
Dal cartoncino giallo e ben doppio ho ricavato le lettere che compongono il nome "Alessio" e le ho incollate con la colla a caldo sulla palla in modo disordinato, a ricordare i lavoretti dei bimbi.
Un fiocchetto blu e una coccinella incollati con colla a caldo completano il lavoro.
CESTINO.
Con l'uncinetto numero 4 e un gomitolo di corda sottile ho realizzato un cestino (stessa tecnica usata per la palla. L'unica differenza è che una volta raggiunta l'ampiezza giusta per il cestino, ho proceduto senza aumenti fino all'altezza che mi serviva e ho chiuso il lavoro. Manca il lavoro a ritroso).
Dal cestino ho fatto partire 4 lunghe catenelle che ho cucito alla palla.
Ho creato due zavorre con un ciucciotto di plastica ed un campanellino.
Dopo avere acquistato un "Paciocchino" l'ho personalizzato con un cappellino blu fatto da me. Non dimentichiamoci che il viaggio è durato nove mesi e che il piccolo Alessio ha viaggiato a quote alte e più su si va, più freddo fa.
Un messaggio di auguri a mamma Ilaria e papà Francesco non poteva mancare.
LA VIGNETTA.
Ho attaccato un disegno sotto il cestino.
Raffigura la stupenda e sorridente famiglia di Alessio: mamma, papà e fratellino di sei anni.
Il disegno non è mio. L'ho preso qui. Io ho aggiunto i dialoghi.
Il piccolo "Ollo" (Antonio) dice: "Alessio buttati. Ti prendo io."
Mamma Ilaria risponde preoccupata: "Nooooo. Nooo"
Papà Francesco si fa una bella risata: "Ah ah ah".
Piccolo Alessio, questo dono è per darti il benvenuto ed augurarti una vita serena e piena di giochi, colori, amore e sorrisi.