venerdì 30 agosto 2013

GIROCOLLO DI FETTUCCIA: CHE SPIGHETTA!

Ricordate la borsa cicciosa di fettuccia e tutte le sue varianti? Sì? Bene, molto bene.
No? Andate qui.
Con la fettuccia avanzata dalla lavorazione di una delle cicciose ho realizzato, quasi per gioco, un girocollo con la tecnica della spighetta rumena, la stessa usata per realizzare i manici della borsa e che è ben spiegata nello stesso post.
Eccola:

Calza bene, soprattutto su maglie o abiti senza collo.
E' lunga 35-38 centimetri ed è interamente fatta con la fettuccia. La chiusura non c'è: si annoda dietro con le gugliate di fettuccia lasciate lunghe.
Ricordate quindi di lasciare 30 centimetri di fettuccia prima di iniziare il lavoro e altri 30 prima di tagliare il filo.
Decorate con perline in tinta o a vostro piacere.

Non potete immaginare il successo che ha avuto e quante amiche mi hanno chiesto di crearne una per loro o per loro amiche!
Non finivo più di fare collane!
Ne ho fatte almeno 20 e non ho le foto di tutte perché il tempo era così poco e le richieste così tante che le consegnavo di fretta senza averle prima immortalate.

Queste sono le uniche di cui mi resta una testimonianza:


















Ho realizzato anche un braccialino con la coda di topo color verde smeraldo. Volato via anche quello.




A presto!

sabato 24 agosto 2013

GEOMETRIA DI FETTUCCIA: COME CREARE UN BAULETTO CON 2 CERCHI E UN RETTANGOLO-TUTORIAL

Non riesco a resistere alla fettuccia!
Se poi penso che è ottenuta dagli scarti della lavorazione di tessuti ho una reazione duplice: da un lato sono quasi felice di contribuire al riciclo di scarti di produzione, dall'altro, quando alla cassa mi informano sul prezzo, sono quasi contrariata dal costo di uno scarto di produzione!
Ai mercatini, però, si trovano prezzi convenienti e allora faccio incetta di rotoloni (di fettuccia, ovvio) e trasformo con l'immaginazione ognuno di essi in una borsa. Peccato che puntualmente cambio forma e modello in corso d'opera.
Infatti non ogni fettuccia è adatta ai vari modelli.
Per esempio, la fettuccia rossa che ho utilizzato per il bauletto è molto elastica, ritorta e sottile.
Una volta lavorata non mantiene una forma definita, cioè non "si regge in piedi da sola", ma necessita di un sostegno.
La prima prova è stata disastrosa: ho creato una shopper bag lunga, stretta, anonima e senza carattere.
L'ho sfilata, rifatta e sfilata non so più quante volte, fino a quando ho trovato la soluzione giusta: USARE I LATERALI per darle il sostegno giusto.
I laterali costano, però! Così me li sono fatti da sola.

La borsa di cui vi parlo è questa:


E' una borsa "geometrica", perché composta da 2 cerchi e un rettangolo: i 2 cerchi sono i laterali, mentre il rettangolo è il corpo.
Vi spiego cosa e come ho fatto.

I LATERALI.

Ho creato due cerchi di fettuccia lavorando in tondo a punto basso con i vari aumenti fino ad avere 42 maglie. La tecnica per lavorare in tondo l'ho spiegata qui.




IL CORPO.


Per il corpo della borsa, invece, ho realizzato un rettangolo lavorando in giri di andata e ritorno per un totale di 42 giri.
Il numero di giri del rettangolo deve essere lo stesso dei laterali, così sarà facile unirli insieme.
Ho lavorato la prima metà a punto basso e la seconda a punto canestro, prendendo le spiegazioni qui.
Ecco il mio rettangolo:



E' stato sufficiente unire i cerchi al rettangolo a punto bassissimo. Così:



I MANICI.

Non li ha fatti io, ma li ho recuperati da una vecchia borsa. Sono di plastica rossa con un gancetto alle 2 estremità che permette di staccarli e usarli per altre borse.
Ecco la foto.


Un'estremità era quasi rotta, ma è bastata una cucitura a macchina per risolvere il problema.

Alla prossima lezione di geometria!

mercoledì 21 agosto 2013

COPERTINA PER ACCENDINI-TUTORIAL AMIGURUMI

"Qualcuno ha da accendere?"
Quante volte ho sentito questa frase e quanti accendini brutti e anonimi ho visto sbucare da borse e tasche.
Ma a tutto c'è rimedio.
Ecco a voi i miei copri accendini:









Cosa vi occorre per realizzarli?

  • Accendini, preferibilmente bruttini e anonimi
  • Cotone del colore e dello spessore che preferite
  • Uncinetto adatto al filato scelto

PER GLI ACCENDINI CON BASE OVALE


Non si lavora in giri di andata e ritorno, ma in tondo e non si chiude mai il lavoro con una maglia bassissima, perciò munitevi di spilla da balia o altro per segnare l'ultimo punto lavorato e cioè quello dopo il quale comincia il nuovo giro.

Iniziate facendo una catenella lunga quanto la base dell'accendino più una catenella per voltare.
Primo giro a maglia bassa, ma nell'ultima catenella fate 2 maglie basse.
Non tornate indietro, ma continuate a lavorare sul lato opposto della catenella di base facendo 2 maglie basse nella prima catenella che dovete lavorare e una nelle altre.
Arrivati all'ultima catenella fate 2 maglie basse.
Continuate in tondo facendo 2 maglie basse nella prima maglia di base che dovete lavorare e una nelle altre.

Arrivati all'ultima maglia fate 2 maglie basse.

Facendo 2 maglie basse in ogni "maglia di angolo" otterrete un ovale.
  • Se la misura è giusta per la base dell'accendino, proseguite sempre in tondo senza fare più aumenti. Il lavoro si alzerà e vi fermerete all'altezza desiderata chiudendo il lavoro normalmente.
  • Se  la misura non è adeguata, fate un altro giro in tondo aumentando sempre una maglia nella maglie di angolo e poi salite col lavoro senza più aumenti fino all'altezza desiderata.

PER GLI ACCENDINI CON BASE TONDA.

Per realizzare un cerchio come base andate qui dove ho già spiegato come lavorare in tondo a spirale.
Raggiunto il diametro della base dell'accendino, non fate più aumenti e salite col lavoro fino all'altezza desiderata.

DECORAZIONE.

Io ho realizzato un fiorellino che ho poi cucito al copri accendino.
Se volete, lo schema lo trovate qui. Ho già usato lo stesso fiorellino per altre decorazioni.
Se preferite decorare diversamente, evviva la fantasia.
Ciao ciao.

lunedì 19 agosto 2013

BARATTOLO IN FIORE

Estate o inverno...un invito a cena capita sempre!
Il mio dilemma è ogni volta lo stesso: "Cosa porto alla padrona di casa?"
Quando porti i fiori,  scopri che qualcuno della famiglia è allergico al polline e vuoi sprofondare; quando porti il vino, scopri che sono tutti astemi e tu vuoi sempre sprofondare; quando porti i dolci, c'è qualcuno diabetico, intollerante o a dieta controllata e allora vuoi sprofondare definitivamente.
Allora faccio così, a meno che non sia riuscita a procurarmi il libretto sanitario di tutti i membri della famiglia che mi ospita: regalo mie creazioni. Non danno allergie, sono originali e fatte a mano, dimostrano il mio affetto e la mia riconoscenza per l'invito.

Alla mia amica Filomena, ottima cuoca e splendida padrona di casa, ho regalato un barattolo in cui conservare caffè, sale, zucchero, spezie o piccoli oggettini utili in cucina (mollette chiudi-pacco, stuzzicadenti, ecc.).
Eccolo:

Il barattolo lo trovate facilmente in commercio. Ne esistono di tutti i tipi: io ho scelto questo con la chiusura a molla e la guarnizione che permette di conservare meglio gli alimenti.
Comunque va bene anche un barattolo normale, dipende dall'uso a cui è destinato.

Ora vi spiego come realizzare questa bellissima (scusate l'immodestia) decorazione.


E' composta da:
  • 2 rose, una  più grande ed una più piccola;
  • alcune foglie;
  • una base circolare (quella gialla).


COMINCIAMO.

1) LE ROSE.

Lo schema è uguale per entrambe, cambiano lo spessore del filato e l'uncinetto utilizzato.
Scegliete voi la grandezza che preferite per le rose.
Lo schema è lo stesso che ho spiegato nel post del tappeto di rose e lo trovate qui .


2) LE FOGLIE.

Ho seguito questo schema trovato su una vecchia rivista di mia mamma. Il successo è assicurato. 

Fare 13 catenelle.
Partendo dalla seconda catenella dall'uncinetto fare:
  • 1 maglia bassissima
  • 1 maglia bassa
  • 1 mezza maglia alta
  • 2 maglie alte
  • 2 maglie alte doppie
  • 2 maglie alte
  • 1 mezza maglia lata
  • 1 maglia bassa
  • 1 maglia bassissima.
Procedere allo stesso modo sul lato opposto della catenella di base (cioè, non girare il lavoro, ma lavorare di continuo fino a tornare alla prima delle 13 catenelle fatte all'inizio del lavoro).

Uscirà una foglia molto realistica.

3) LA BASE DI APPOGGIO DELLA DECORAZIONE.

Altro non è che un cerchio ottenuto lavorando in tondo a spirale. Ho spiegato come si fa in questo post.
Il diametro del cerchio dovrà essere di poco inferiore al diametro del coperchio del barattolo.
Raggiunta la dimensione giusta, chiudete il lavoro.

E ora?.
Cucite (o incollate con la colla a caldo) le due rose e le foglie alla base circolare.
Incollate con la colla a caldo la base circolare sul coperchio del barattolo.
Se volete, potete riempire il barattolo di cioccolatini, caramelle, frutta secca, piccoli oggetti o quello che la fantasia vi suggerisce in base alla stagione in cui cade l'invito (cioccolatini in estate nooooooooo).

Alla mia cara amica Filomena è piaciuto molto.
E a voi?

martedì 13 agosto 2013

NUOVE CREAZIONI CON I TUBULARI. LA CATERINETTA O TRICOTIN

La caterinetta è troppo divertente.
Io l'ho scoperta da poco, ma in commercio esiste già da tempo.
In realtà, già da piccola mi ero cimentata nell'arte del tricottino. Ricordate la "MAGLIERIA MAGICA"?
Poi, però, sono cresciuta e l'ho dimenticata .
La caterinetta in poco tempo permette di creare tubolari di lana o cotone (veri e propri tubi) più o meno lunghi a cui dare la forma che si vuole.
Ne esistono di due tipi: uno meccanico, cioè con una pratica manovella che facilita molto il lavoro:

e uno manuale, che necessita dell'uso di un uncinetto per creare i tubolari:

Io ho comprato quello meccanico, più veloce. 
In questo video è spiegato molto chiaramente il suo funzionamento:



Una volta creato il tubolare di cotone o lana, mille sono gli usi che se ne possono fare: creare decorazioni, collane, bracciali, scaldacollo, anelli, orecchini.

Ecco quello che ho realizzato io, almeno fino a questo momento:

un biglietto di auguri per una cara amica. Ho disegnato un cuore su un cartoncino rigido e l'ho riempito con un tubolare lunghissimo di cotone rosa. La colla vinilica è ottima per questo lavoretto. Eccolo:





Ho abbellito un'agenda nera, molto seria e un po' triste. Come? Con un vaso di fiori creato con tubolari di cotone sfumato nelle tonalità dell'arancio, del lilla e del verde. Qui ho usato la colla a caldo.





Ho decorato una borsina (il cui schema trovate qui) creando un ramo di fiori colorati:


Ecco altre idee per usare i tubolari (la foto è presa da:http://www.paneamoreecreativita.it/blog/tag/tricotin/page/2/)





Buon divertimento.